A Milano viene costituita la Holding All Together S.p.A., veicolo di private equity in logica di club deal, dedicato allo sviluppo e consolidamento delle piccole e medie imprese italiane.
Avvio dell’operatività dei primi due prodotti di investimento: HAT (trasformato nel 2012 nel fondo HAT Sicaf) attivo nel private equity e Fondo HAT Sistema Infrastrutture dedicato agli investimenti in infrastrutture.
Avvio dell’operatività del terzo prodotto di investimento: Fondo HAT ICT attivo nel private equity.
HAT investe in SIA, leader europeo nella progettazione, realizzazione e gestione di infrastrutture tecnologiche (servizi di monetica e sistemi di pagamento). Valore corrente di mercato superiore a 2 miliardi di euro.
HAT investe in Safety21, leader italiano di servizi tecnologici e innovativi per il miglioramento degli standard della sicurezza stradale. L'azienda è uno dei migliori scaleup europei, classificata dal Financial Times tra le 1000 società innovative a più alto tasso di crescita in Europa.
Con l’operazione di investimento in Assist, HAT ottiene la nomination al Premio Claudio Dematté Private Equity of the Year®.
HAT completa la business combination con una SPAC della partecipata GPI, con conseguente quotazione all’AIM Italia. È la prima quotazione in borsa di un’azienda del portafoglio di HAT.
Acquisizione di Orizzonte SGR (ridenominata HAT SGR) da parte del gruppo HAT ed integrazione delle attività.
HAT completa la quotazione di Wiit all’AIM Italia. È la seconda quotazione in borsa di un’azienda del portafoglio di HAT.
Avvio dell’operatività del quarto prodotto di investimento: Fondo HAT Technology & Innovation attivo nel private equity.
Con l’operazione di investimento in Wiit, HAT vince il Premio Claudio Dematté Private Equity of the Year®, mentre con le operazioni GPI e Lutech ottiene due nomination.
HAT adotta una propria Politica di Finanza Responsabile, nella quale viene descritto l’impegno verso le tematiche di corporate social responsibility (CSR) e investimenti responsabili.